Sono una singola volontaria che da circa nove anni vive nella periferia di Monreale, ahimè, un territorio ad alta emergenza abbandono di cani e gatti, dove purtroppo le Istituzioni sono completamenti assenti e vengono meno al loro dovere nella lotta al randagismo, pertanto noi volontari della zona siamo gravati da questa situazione difficile e onerosa.
Sono infinitamente grata all’ALFA per avermi permesso di sterilizzare, da circa sei anni, tante cagnoline randagie del territorio, spesso in balìa di branchi che non consentono di farsi avvicinare.
I branchi sono spesso oggetto di maltrattamenti e diventano diffidenti nei confronti degli esseri umani. A volte mi sono trovata ad affrontare situazioni complesse e difficili, impiegando diversi giorni per trovare le strategie più adatte a stabilire un primo contatto e acquisire la loro fiducia.
Non dimenticherò mai queste cagnoline, perché ognuna di loro ha un suo vissuto particolare e situazioni diverse. Tra tutte le esperienze vissute, quella che a tutt’oggi mi commuove è la storia della cagnolina Dana, non posso celare la commozione nel rievocare gli appostamenti e le lunghe giornate trascorse per guadagnare la sua fiducia, poiché si nascondeva in un terreno molto esteso e poco accessibile all’essere umano, un luogo abbandonato da molti anni, pieno di sterpaglie, roveti e dirupi.
“Dana” era inavvicinabile e mangiava solo quando si assicurava che nelle sue vicinanze non c’era più nessuno.
Aveva partorito sei cuccioli, cresciuti nascosti tra i roveti fino a quando hanno cominciato a seguire la madre alla ricerca di cibo. Anch’essi erano diventati fobici, poiché non avevano mai avuto un contatto umano.
Con l’aiuto di una gabbia trappola e il supporto di altre volontarie siamo riuscite a prelevare tutti i cuccioli nell’arco di una settimana e portarli in pensione in attesa di adozione.
Dana, avendo visto catturare i suoi cuccioli, era diventata ancora più inavvicinabile e diffidente, dopo il fallimento di diversi appostamenti e lunghe giornate trascorse a pedinare e a tracciare i suoi spostamenti nel tentativo di prenderla, ho deciso di consultarmi con il veterinario il Dr. F. Lombardo per addormentarla con l’uso della “cerbottana” e sterilizzarla al più presto, perché ormai era vicina al successivo calore.
Grazie al contributo indispensabile di ALFA, Dana ha avuto la possibilità di essere sterilizzata e salvata, perché si era rifugiata in una zona ad alto rischio di avvelenamenti.
Oggi si trova in pensione dove gli educatori hanno intrapreso un lungo percorso rieducativo che ha condotto Dana ad acquisire fiducia verso l’uomo e pronta ad essere adottata e accolta in una famiglia che possa donarle una lunga vita serena.
Grazie ancora ALFA, per il Vostro sostegno, senza il Vostro aiuto tante cagnoline non avrebbero avuto un futuro.