Il resto del… carlino

 

Il resto del Carlino. No, non intendiamo il quotidiano, ma di ciò che rimane togliendo tutto l’aspetto “lupesco” di un cane, con modifiche genetiche che di anno in anno sono diventate sempre più pericolose per questi cani. Cosa resta? Sofferenza.

Riportiamo da un interessante approfondimento di Focus:
[…] La loro caratteristica più evidente è la brachicefalia, cioè il fatto di avere il muso schiacciato, più largo che lungo: è alla base di quasi tutti i problemi di salute tipici dei carlini, a partire dalla sindrome che si chiama BAOS e che crea loro enormi problemi respiratori (una caratteristica che condividono con altre razze brachicefale, come il bulldog).
I carlini, poi, sono facilmente soggetti a infiammazioni e irritazioni tra le pieghe del loro muso, e il 64% di loro nasce con una malformazione congenita, la displasia dell’anca. La lista delle loro possibili patologie non finisce qui, ma c’è un dettaglio che le accomuna tutte: sono una conseguenza di secoli di selezione e incroci che ne hanno modificato irrimediabilmente l’aspetto e non solo.

Trovate l’articolo completo qui: https://www.focus.it/ambiente/animali/razza-cane-carlino-problemi-salute

 

 

 

Comments

comments

Leave a Reply

Your email address will not be published.